Che cosa sappiamo dell’albero di giada? Che è una pianta molto apprezzata per la sua bellezza e per la sua capacità di riuscire a rendere ogni ambiente davvero unico e elegante allo stesso tempo. Anche per via del fatto che può durare a lungo e che servono davvero poche attenzioni.
Forse anche per questo motivo sapere di che cosa ha bisogno è davvero fondamentale per evitare che possa marcire e che quindi anche il lavoro di chi la compra possa andare perduto. Ad esempio che cosa succede quando la pianta entra in contatto con il troppo freddo? Cerchiamo di scoprirlo.
Freddo e albero di giada: cosa succede?
E’ bene sapere che questa pianta cresce nelle zone calde e quindi è abituata a stare ad una temperatura che va dai 15 ai 25 gradi Celsius e quando arriva il freddo e in modo particolare le temperature scendono sotto i dieci gradi la pianta soffre di un vero e proprio stress termico di non poco conto.
La prima cosa che succede è che le foglie ingialliscono e quindi poi cadono, si tratta di un meccanismo di difesa dello stesso albero che cerca di risparmiare quelle che sono le energie e poi si formano delle macchie scure e anche le foglie perdono la loro consistenza e diventano molli.
Quindi che cosa fare in questo caso
Se si vuole cercare di salvare la pianta, la prima cosa da fare è quella di sostarla in un luogo caldo e luminoso per fare in modo che la stessa possa stare in un luogo più adeguato e non avere nessuna sofferenza. Poi cercare anche di rimuovere quelle che sono le parti danneggiate.
- Albero di giada
- che cosa succede con il freddo
- come aiutarla
Infine nel caso in cui ci siamo delel basse temperature è il caso sempre di controllare le radici per non correre il rischio che il marciume possa arrivare da dentro e possa poi propagarsi alla pianta stessa. Anche il terriccio deve sempre essere asciutto e nel caso di radici danneggiate, è bene tagliarle.
E il gioco è fatto, con queste piccole accortezze non ci dovrebbero essere altri problemi. Come per ogni cosa è sempre meglio prevenire piuttosto che trovarsi poi nella condizione di prendere delle decisioni brusche e anche radicali che ci costringono a dovere fare a meno della pianta stessa che è davvero perfetta per ogni ambiente, non ci sono davvero dubbi in merito alla questione.