Mangiare 200 grammi di prosciutto crudo al giorno: attenzione alle conseguenze

Spesso i nutrizionisti, o comunque chi ci aiuta a seguire una dieta alimentare sana ed equilibrata, ci sconsigliano vivamente di consumare prodotti che possano inficiare la nostra salute, come nel nostro caso appunto i salumi. Un grosso problema può essere quello di mangiare ad esempio il prosciutto crudo, uno dei salumi più amati nella cucina italiana.

Già in gravidanza, molto donne lo sapranno, se non si risulta immuni alla toxoplasmosi, è assolutamente vietato mangiare alimenti crudi, salumi compresi, perché sono considerati veicolo per la trasmissione di alcuni batteri che causano appunto questa malattia, che, in gravidanza, può avere effetti negativi pure sul bambino che cresce nel grembo della madre.

Ma perché il prosciutto crudo fa male?

Il sapore e il gusto inconfondibili, apprezzati in molti piatti della tradizione culinaria italiana, rendono molto ricercato il prosciutto crudo, che va però mangiato tenendo conto di alcune considerazioni sugli effetti legati alla salute. Uno degli aspetti principali per cui il prosciutto crudo possa considerarsi dannoso è l’elevato contenuto di sodio, necessario durante la stagionatura per garantirne la conservazione e ovviamente anche il sapore. Ma il troppo sale è un grosso problema per la salute cardio-vascolare, aumentando il rischio di ipertensione e di malattie cardiache.

Ma anche i nitriti e nitrati sono un grosso problema: si tratta di additivi che sono necessari per prevenire la crescita di batteri pericolosi come il clostridium botulinum, una sostanza potenzialmente cancerogena se viene assunta in quantità eccessive e per lunghi periodi. Queste problematiche ovviamente vanno evitate ed eventualmente prontamente risolte, per evitare che i danni possano essere ulteriormente pericolosi per la salute dell’organismo.

Ecco qual è l’impatto sulla salute

Ricordiamo che i problemi sono citati sono connessi solo ed esclusivamente di fronte a un consumo eccessivo di prosciutto crudo, come i 200 grammi di cui si parlava: se ci rechiamo al supermercato per comprare il prosciutto crudo è meglio comprarne quella giusta quantità per non dover fare i conti con problematiche particolari. Ecco allora cosa può succedere:

  • pressione alta
  • aumento del peso corporeo
  • rischio tumori

Nonostante questi potenziali rischi, che vogliamo ricordare sono il risultato solo di un consumo eccessivo e in controllato di prosciutto crudo e non del consumo di 1/2 fette al giorno, si può comunque consumare il prosciutto crudo, a patto di rispettare alcune accortezze, in particolar modo la moderazione, magari riservandolo a occasioni speciale o come parte di un piatto equilibrato.

Il prosciutto crudo, quindi, sebbene sia un alimento delizioso e parte integrante della nostra tradizione culinaria, presenta alcune criticità dal punto di vista nutrizionale; per questo motivo va consumato con moderazione e adottando alcune precauzioni, attraverso cui non si compromette la salute. Quindi, la chiave di tutto è l’equilibrio, ovvero inserire in modo sano ed equilibrato il prosciutto crudo in una dieta varia e bilanciata, per ridurne ovviamente gli effetti negativi.

Lascia un commento